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Crostata di ricotta con Crema Spalmabile Piemonte Cioccolato Calcagno | Ricetta

Valentina Brancaleon Pubblicato il 21 Settembre 2019
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Calcagno1946
Via Paolo Losa, 21 | Collegno (TO)
Lu – Gio | 9.30 – 18.30
Ve | 9 – 18
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Il Cioccolato. Per me, uno degli ingredienti più evocativi e persistenti in assoluto. Sa emozionare e riportare all’infanzia. Quante volte da piccoli (ma anche da grandi), avrete cercato di rubare un quadrato di cioccolato o un cucchiaio di crema al cioccolato dalla dispensa, pensando di non farvi scoprire? Io tantissime. Ma i “baffi da cioccolato” non mentono, e rivelano i golosi come noi che ne amiamo tutte le sfumature, da sempre affascinati dalla sua storia e dal suo sapore.

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Come saprete, a noi de #lestrade, sono proprio le storie ad appassionare di più, e quella di Calcagno, storico marchio di cioccolato torinese di cui vi avevamo già parlato sul blog qualche tempo fa, è la storia che vi vogliamo raccontare oggi.
Come? Attraverso il modo secondo me più autentico di diffondere amore: preparando un dolce, ovviamente.

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Il cioccolato sarà il protagonista indiscusso, insieme alle nocciole. Due ingredienti che troverete mixati in un prodotto che è un perfetto matrimonio di sapori: la Crema Spalmabile Piemonte di Cioccolato Calcagno1946. In una parola? Irresistibile.
Non troppo dolce e perfettamente bilanciata, è l’ingrediente perfetto per questa crostata.

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Ricetta | Crostata di Ricotta e Crema Piemonte Calcagno

Base di frolla
  • 230gr di farina 00
  • 50gr di farina di nocciole o nocciole tostate tritate finemente
  • 2 uova
  • 85gr di zucchero a velo
  • 100gr di burro
Ripieno
  • 350gr ricotta di pecora
  • 80gr zucchero
  • 2 uova
  • 120 gr di Crema Spalmabile Piemonte Calcagno
Copertura
  • 100gr cioccolato fondente Calcagno
  • 2 cucchiai di Crema Spalmabile Piemonte Calcagno
  • Nocciola tonda gentile spellata qb

Preparazione

Montate in una planetaria con gancio a foglia il burro freddo tagliato a cubetti di 1cm con lo zucchero a velo. Unite poi l’uovo lievemente sbattuto e la farina di nocciole (o le nocciole tostate, tritate finemente). Per ultima unite la farina 00 a più riprese, precedentemente setacciata. Non lavorate troppo l’impasto che dovrà risultare ben elastico, umido ma non appiccicoso. Stendetelo con un matterello tra due fogli di carta forno a uno spessore di 1cm e lasciatelo in frigo per una mezzora.

Nota: per questa ricetta utilizzerò alcuni attrezzi da cucina specifici per le crostate, teglia e coppapasta microforati e tappetino in silicone che assicurano un risultato semi-professionale. Se non avete questi strumenti a casa, don’t panic! Potete utilizzare il vostro stampo per crostate da 20 o 22cm non facendo le strisce per il bordo ma stendendo semplicemente l’intera frolla su tutta la superficie. Ma se siete appassionati di dolci ma soprattutto di frolle vi consiglio di farci un pensierino.

Preparate quindi il ripieno della crostata: montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso a cui aggiungerete la ricotta precedentemente scolata e lavorata con un cucchiaio di legno e la crema spalmabile al gianduia Calcagno.

Montate a parte gli albumi con un cucchiaino di zucchero a velo (vi aiuterà a montarli a neve ferma). Uniteli poi per ultimi e a più riprese mescolando dal basso verso l’alto avendo cura di non smontare il composto.

Accendete il forno statico a 180° o ventilato a 170° e non appena caldo, inserite nel ripiano più alto due manciate di nocciole spellate, adagiate su un foglio di carta forno per 5/6 minuti . Una volta sfornate e intiepidite tritatele grossolanamente al coltello.

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Riprendete l’impasto di pasta frolla dal frigo e ricavate un cerchio con un coppa pasta, che utilizzerete come base per la base della vostra crostata, e delle strisce lunghe quanto la circonferenza, dell’altezza desiderata, per ricoprire i bordi.

Versate la crema di ricotta e gianduia all’interno del guscio di frolla, livellate per bene la superficie mantenendo almeno 1 centimetro di distanza dai bordi, in quanto la torta in forno tenderà a gonfiare un pochino.

Verificate sempre la cottura del ripieno con uno stecchino e quando uscirà pulito potrete sfornarla e lasciarla raffreddare su una gratella.

Preparate quindi la glassa al fondente facendo sciogliere a bagnomaria la tavoletta di cioccolato fondente con due cucchiai di Crema Spalmabile alle nocciole. Il composto dovrà sciogliersi ma rimanere abbastanza denso, lasciate intiepidire e poi versate sulla torta e distribuite con un coltello piatto o il dorso di un cucchiaio. Cospargete poi la superficie con le nocciole precedentemente tostate.

La vostra Crostata di Ricotta con Crema di Nocciole e glassa al fondente è pronta!

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Stessi ingredienti, altra versione? Ce l’ho!

Con lo stesso procedimento, o se vi avanzasse dell’impasto, potete preparare una bellissima monoporzione dello stesso dolce e guarnirlo come più vi piace. Io ho scelto di inserire nel mezzo del ripieno di ricotta, un cucchiaio di crema al gianduia, in modo da creare un cuore di cioccolato. Ho poi decorato la superficie con un Gianduiotto e dei ribes, che trovo sempre molto adatto da accostare al fondente perché contrasta benissimo con il suo sapore acidulo.

Scegliendo Cioccolato Calcagno1946 non acquisterete solo del cioccolato ma sosterrete un’idea di futuro. Voi che fate? Non affondate i denti in una fetta di questa torta?


All images © 2019 Valentina Brancaleon