In Piazza Campetto, al primo piano di Palazzo Imperiale, esiste un luogo magico. Tra le sale affrescate e i drappi rossi appesi alle finestre, tra il tintinnio dei cubetti di ghiaccio e la musica jazz soffusa, vengono serviti drink tra i migliori di Genova. Sospeso tra il 16esimo secolo della suggestiva location e un presente fatto di miscelazioni d’avanguardia, Les Rouges è il cocktail bar per chi ama bere bene.
Les Rouges Genova
Piazza Campetto, 8a Primo Piano | Genova
Ma – Gio| 18 – 23.45
Ven – Do| 18 – 00.45
Sito / Facebook
Prezzo | Spritz Genovese 8 €

Les Rouges a Genova: la storia
Nonostante l’eleganza, il locale è informale. “L’ambiente incuteva un po’ di timore ai clienti, all’inizio” racconta Benny, titolare del locale insieme ai suoi due fratelli. Ma il timore è durato poco. Già dopo i primi mesi del 2013 – anno di apertura – il locale è diventato un punto cardine nella scena genovese dei cocktail bar. E anzi, “convivialità” è una delle parole chiave del Les Rouges: qui puoi venire da solo, in coppia o in gruppo, e starai comunque bene.


Perché Les Rouges?
Il colore dominante, neanche a dirlo, è il rosso con tutte le sue variazioni. Rossi sono i capelli dei proprietari del bar, ma anche i drappi e le cornici dei quadri; le sedie e le poltrone color porpora fanno da pendant ai tovaglioli vinaccia. E’ tutto molto rilassante, per gli occhi e per lo spirito.
Ma quando si beve?
Con calma, prima si assapora il resto. Uno dei piaceri della vita è guardare un bravo barman preparare un cocktail con professionalità, passione ed eleganza. Il rumore del ghiaccio che sbatte nel bicchiere, la bottiglia stappata, il fizzzz della soda. L’occhio attento del barman. Qua non si lanciano bottiglie in aria, sopra gli altoparlanti che sparano musica commerciale, tutt’altro. Al Les Rouges le bottiglie sono accarezzate, i liquori versati con cura e maestria, ogni ingrediente miscelato con un’attenzione maniacale. Il risultato è una carta dei cocktail straordinaria, a metà tra tradizione e innovazione.

Cosa bere?
La carta dei cocktail è sorprendente, e unisce tradizione e creatività. Può sembrare strano, ma non deve stupire che un cocktail bar come questo sia nato a Genova, e non in altre città italiane più blasonate. “Genova negli anni 70/80 era la capitale italiana del cocktail. A Milano, come del resto in tutta Italia, non sapevano neanche cosa fosse un cocktail. Grazie al porto, alle navi e agli americani di passaggio, Genova era diventata l’unico posto dove bere qualcosa di diverso da vino o vermouth”, racconta Benny. Poi c’è stato un vuoto, un buco nero di 20 anni dove la “tradizione” è andata persa. Fino al 2013, quando Les Rouges ha riportato in auge gli antichi splendori – liquorosi – cittadini.

Le proposte variano a seconda della stagione, ed è possibile ordinare naturalmente anche drink fuori lista. Uno dei capisaldi è lo Spritz Genovese, emblema della filosofia del locale. Un cocktail classico, ma reinterpretato e arricchito con ingredienti locali. Così nasce questo cocktail, composto dal mitico Asinello, insieme a spumante e soda al basilico. Rinfrescante e dal carattere tutto genovese, con quella fogliolina di basilico nel bicchiere come a ricordarci dove siamo.

Tra i nostri preferiti c’è anche il Moscow Mule Tea Break. Dal colore stupendo, riesce ad armonizzare ingredienti apparentemente lontanissimi come rabarbaro, zucca, vodka e te nero. Spettacolare e dissetante, impossibile fermarsi a uno (o a due..).

Non solo cocktail
Accanto ai cocktail, la carta dei vini è probabilmente la più ampia tra i cocktail bar della città e non solo. Un paio di etichette vengono prodotte dagli stessi ragazzi del Les Rouges, in collaborazione con una piccola azienda agricola piemontese. Per l’annata 2018 hanno prodotto un Arneis e un rosso con uve Freisa, Nebbiolo e Dolcetto.
La cucina propone piatti da accompagnamento ai drink. Il menù è ben studiato e gli ingredienti sono, ovviamente, di prima scelta. Turisti e genovesi d’inverno possono così rifugiarsi in questo angolo di eccellenze locali e non, e lasciarsi coccolare a 360 gradi.


E il futuro?
Les Rouges espanderà i propri confini, con una prossima apertura a Milano. Ma non preoccupatevi, Benny e i suoi drink da Genova non si muovono. “Non vi preoccupate, non ce ne andiamo. Amiamo Genova, e il suo mare”. Come dargli torto?
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