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CASSINA PROJECTS: l’arte fa la pendolare tra New York e Milano

Roberta Guerini Pubblicato il 24 Settembre 2019

Milano per me è sempre stata una città fatta di meravigliosi contrasti, di tradizioni che aprono la porta alle novità e le accolgono senza paura di essere velocemente sorpassate. Milano è una metropoli internazionale, ma anche un piccolo paesino in cui puoi ordinare “il solito” al bar sotto casa tua. Milano è una città curiosa, ma mai invadente; lascia che sia tu a presentarti e aspetta di vedere se saprai stupirla. 
Ed è in questa città che ogni settimana aprono nuove gallerie e spazi d’arte che offrono a Milano qualcosa in più. Tra questi, c’è il nuovissimo Cassina Projects: un progetto di Irene e Marco Cassina, che dopo aver aperto una galleria a New York nel quartiere di Chelsea, sono arrivati a Milano in via Mecenate. E noi non aspettavamo altro!

Cassina Projects
Via Mecenate 76/45 | 20138 Milano
+39 0239284131
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Ma – Sa | 11 – 19
Ingresso libero

Perché andare?

  • Per conoscere da vicino il progetto di due giovanissimi italiani che hanno scelto Milano per proseguire la loro attività di spazio espositivo dopo un’esperienza a New York: sono certa non mancheranno di stupirci!
  • Per visitare gli spazi della storica fabbrica di aeroplani Caproni che ha mantenuto il suo fascino originale anni ‘20 dopo i lavori di restauro conservativi
  • Per rivalutare una zona che non ha più ragione di essere considerata periferica, in via Mecenate trovate anche Gucci Hub e East Market
Cassina Projects, Milano

Irene e Marco: storia di due fratelli globetrotters

Una famiglia di appassionati d’arte, due formazioni diverse, tanti viaggi ed esperienze in giro per il mondo e alla fine l’apertura insieme di una galleria d’arte (e poi un’altra). Lei, Irene, dopo un’ educazione artistica inizia a lavorare in gallerie, fiere e collezioni private tra Abu Dhabi, Londra e New York. Lui, Marco, studia Economia e Gestione Aziendale e intraprende una carriera internazionale nel settore della moda. Ad un certo punto, decidono di intraprendere insieme un’avventura e aprono una galleria sulla 24esima strada a New York, nel quartiere di Chelsea. I loro vicini sono, tra gli altri, Gagosian e Gladstone. Studiano, instaurano relazioni con artisti e collezionisti, si aprono il loro varco in un mondo non propriamente facile ed inclusivo. E ci riescono benissimo.
Dopo qualche anno a New York, hanno deciso – per nostra fortuna – di portare un po’ della loro esperienza newyorkese a Milano, aprendo Cassina Projects. Uno spazio espositivo di 1250 mq in un contesto di architettura industriale che li ha subito colpiti per spazio, dimensione e struttura.

Cassina Projects, Milano

Il nuovo indirizzo di Cassina Projects: Via Mecenate 76/45

Basta prendere il tram 27 in direzione Viale Ungheria, attraversare la città in direzione Est e si è arrivati in via Mecenate. 
La ex Fabbrica Caproni colpisce già dall’esterno, ma è entrando che si capisce subito cosa ci abbiano visto i Cassina quando hanno scelto questa location per la loro nuova galleria. Una porta a vetri conduce all’interno, per ritrovarsi in un unico spazio con pareti e soffitti bianchi e le imponenti ma minimaliste opere del tedesco Gerold Miller.
Al piano superiore le pareti bianche sovrastate invece dai soffitti originali anni ‘20 sposano la complessità dei dipinti di Marcel Eichner, tedesco anche lui. 

La divisione dello spazio su due piani distinti permette di ospitare contemporaneamente mostre radicalmente diverse, presentando una più ampia offerta ai visitatori della galleria. 
Irene e Marco scelgono e valutano insieme quali artisti esporre e le loro scelte curatoriali sembrano già promettere molto bene. Benvenuti e  in bocca al lupo!

All images © 2019 Roberta Guerini