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INDUSTRIE FLUVIALI | Dove la Cultura diventa Ecosistema

Gaia Babbicola Pubblicato il 20 Dicembre 2019

Ogni Civiltà che abbia lasciato un segno indelebile sul suolo da essa calcato ha avuto i suoi natali presso le rive di un fiume: il Tigri e l’Eufrate, il Nilo, il Tevere. La storia però è un cane che rincorre la sua coda e spesso torna dove tutto ha avuto origine. Ecco che il limo tiberino torna a nutrire la cultura nel cuore del quartiere Ostiense dando vita ad un ecosistema che si ossigena di urbanità e dà nuova linfa alla città.

Industrie Fluviali
Via del Porto Fluviale 35 | Roma

Lu – Ve | 8 – 20

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Siamo in Via del Porto Fluviale, nel cuore di Ostiense, mezzaluna fertile della prima Roma industriale, oggi teatro di un fervido incrocio di culture che dialogano nei mercati mattutini, nelle centinaia di rifugi culinari di ogni nazionalità, nei locali notturni. Siamo ad un tiro di schioppo da Metro Piramide, non più lontani da Metro Garbatella, tra Stazione Ostiense e Stazione Trastevere, insomma dove la città si muove ad ogni ora.
Al 35 di Via del Porto Fluviale, nello storico edificio Sonnino che per gran parte del ‘900 ha ospitato il lavatoio lanario appendice della florida saccheria, nasce Industrie Fluviali, uno spazio poliedrico dedicato all’innovazione culturale, sociale e tecnologica.

Capitale umano, una bella scommessa

Industrie Fluviali è l’ultima creatura della grande famiglia Pingo, una cooperativa sociale integrata attiva da anni nella creazione di occasioni di dialogo tra le realtà imprenditoriali del territorio e l’iniziativa del singolo. Sviluppare progettualità di alto valore socio-culturale, arricchire il patrimonio collettivo e offrire un’occasione di espressione in più al capitale umano sono lo stendardo della cooperativa che da Ottobre 2019 trova dimora tra le mura dell’ex stabile Sonnino. E, credetemi, quelli della Pingo ci sanno fare.
Là dove per decenni decine di donne hanno pazientemente strigliato lane grezze, si articolano oggi 400 mq di spazi di lavoro condiviso, 5 sale immaginate per riunioni, laboratori, sfilate, talks, mostre, oltre a salottini per il relax, piccoli orti urbani, un giardino sensoriale e una terrazza vista Gazometro.

Una Domus Industriale

Non appena si varca la soglia di Industrie Fluviali ci si trova dinnanzi un breve corridoio, quindi un ampio spazio investito dalla luce naturale che confluisce negli spazi interni attraverso un moderno impluvium. La prima impressione è quella di trovarsi in una Domus industriale, dove segmenti minimalisti si articolano su una planimetria che richiama l’antico, mentre elementi d’arredo dalle linee confortevoli fanno immediatamente sentire a casa. Un dialogo di linee, spaziali e temporali.

Piano terra, sul pelo dell’acqua

Se transitate per Via del Porto Fluviale, perché non fermare la vostra promenade per un caffè fumante? Meglio se certificato Fairtrade, come quello che potete gustare appollaiati sugli alti sgabelli di Batò, il bar-bistrot. Batò costeggia Fluvio, il grande spazio di coworking e cooffice che offre la soluzione ad ogni dimensione professionale e non.
Sei un creativo, uno studente o un libero professionista che ama sentire lo scorrere delle idee ma non disdegna la chiacchiera ricreativa? Con la formula Coffice/Openbar trova il tuo angolo produttivo tra le 30 postazioni ad accesso giornaliero e salta a bordo di Batò quando la fame chiama! Se invece desideri uno spazio più esclusivo, non limitarti, hai a disposizione uno degli otto Office corredati di tutte le tecnologie e i comfort che fanno al caso tuo. ‘Na via de mezzo? Fluvio ti dedica uno dei dieci single desk super attrezzati per far partire la tua start-up o curare la tua impresa. Rilassati, poi, nella Sofà Room con una tazza fumante o sciogli lo stress con due tiri a biliardino in piena convivialità, siamo pur sempre a Roma Sud e Dio salvi il balilla!

-1, sul letto del fiume

Inclusione e collaborazione sono la matrice delle Industrie e dove meglio si potrebbero riassumere se non intorno ad un grande tavolo? Scendendo al -1 trovate Alveo, uno spazio interamente pensato per l’incontro, lo sviluppo e la condivisione di idee, progetti e collaborazioni. Ogni Biz Room che lo compone è equipaggiata di tutti i servizi necessari a supportare presentazioni, team building, workshop, corsi di formazione, videoconferenze o anche solo brainstorming (sì perché anche idee hanno bisogno del loro comfort!).

DELTA, dove far confluire le idee

Che sia in un evento o in un semplice momento di relax, lascia che le idee confluiscano negli spazi giusti e indossino la loro veste migliore! I 135 mq della Conference Hall sono pensati per ospitare performance, letture, sfilate, o, perché no, feste private. Con la bella stagione e il ritorno dei tramonti romani, invece, perché non rompere le righe e allentare i colletti in terrazza? Un magico Rooftop – non a caso scelto dal regista Ferzan Özpetek per il film Le fate ignoranti – offre una vista a 360° sul quartiere, all’ombra del vecchio Gazometro, mentre i profumi che si sollevano dall’orto pensile del Roof Garden mescono i pensieri e allegeriscono il dopolavoro.

Industriati, get into the flow!

Industrie Fluviali è un limo fertile per il creativo, l’imprenditore, il giovane e il meno giovane, ma soprattutto per chi si sente in ogni epoca della sua vita cittadino di una città che scorre veloce. Vivi il tuo angolo, arredalo di idee, industriati e get info the flow!


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