“C’è una casetta piccola così” – per dirla alla Lucio Dalla – nel quartiere di Monteverde, uno scrigno di luce e bei dettagli artistici. C’è una terrazza che domina i tetti di Roma, che fa allungare lo sguardo fino al Gazometro, a San Pietro, a San Giovanni, al Gianicolo e anche oltre, sulle alture.
C’è una ragazza di 32 anni e c’è sua madre. C’è un legame forte, raro e speciale di complicità e passioni comuni. C’è la voglia di condividere, di accogliere, di stare insieme.
C’è il lato positivo dell’universo “social”, quello che fa incontrare persone affini e connette mondi anche diversi. Ritrovandosi per mezza giornata intorno a un tavolo, a tagliare torte e a riempire tazze. Scambiandosi esperienze, sorrisi, porzioni di cibo genuino – homemade e local – e pezzi di vita.
Senza distanze geografiche, senza il filtro dello schermo e senza scarpe – perchè la casa è “shoes off” – ma ovviamente con la mascherina (tanto sono gli occhi a ridere!) e con il massimo rispetto di tutte le norme di sicurezza necessarie.
C’è un brunch da apparecchiare e da raccontare, a #casinacivico5. Prendete posto!
Social brunch a #casinacivico5
Quartiere Monteverde
Instagram di Eleonora | Instagram di Doriana

Dalla chiusura del lockdown all’apertura di #casinacivico5
I colpi di fulmine avvengono sentimentalmente ma anche con le case: quando le visitiamo, sentiamo subito la scintilla che fa pensare è la mia, è quella giusta per me. È successo ad Eleonora, quando ha messo piede in questo attico “mignon” come dimensioni, ma grande come atmosfera: impossibile non innamorarsene. Tra mensole, libri, oggetti di design, fiori, cartoline e ricordi vintage, abita lì felicemente da un anno esatto.



Durante il periodo del lockdown, però, è tornata dai genitori. E protetta, dove è cresciuta, è nata l’idea di organizzare un brunch 2.0, per riaprire le porte – non solo simbolicamente e non solo per se stessa – della propria abitazione. Un’idea istintiva ma convinta, per uscire dalla chiusura e dall’isolamento di quei mesi così lunghi e duri. Con il desiderio di nuova aria da respirare, non più da soli… una terrazza non serve a questo, in fondo?

Così è entrata in scena – e poi in cucina – anche Doriana, sua madre, l’alleata perfetta e fidatissima per lanciarsi in quest’avventura. Instagram ha fatto il resto: la rosa di contatti e intese viene da questa piattaforma, in continua espansione. Sia Eleonora, sia Doriana, hanno profili personali curati e conoscenze che immediatamente si sono dimostrate interessate al progetto. E cavalcando l’entusiasmo dell’estate, hanno deciso la data per il primo social brunch di #casinacivico5, che si è svolto il 5 settembre (la presenza reiterata del “5” non è casuale: è il numero fortunato di Eleonora, tatuato anche sul braccio!). Ed è stato un successo, al punto da volerlo fissare con cadenza regolare. E sempre più idee.





Mangiare su un’accogliente terrazza 2.0
Per parlare e scoprire notizie, sono stata invitata a fare una colazione in terrazza, approfittando di una mattina assolata dell’ottobrata romana. E che colazione! Genuinità e qualità le parole d’ordine: tutto è fatto in casa, dai dolci alla granola e alla parte salata che arricchisce il social brunch.


Eleonora prepara caffè, latte caldo (anche vegetale) o tè, mentre Doriana miscela farine rigorosamente senza glutine per i muffin e per il suo cavallo di battaglia: la gallette di grano saraceno con frutta di stagione! Il menù segue, appunto, la stagionalità degli ingredienti e molta attenzione viene data anche agli altri prodotti serviti, che provengono da aziende biologiche del Lazio ma anche delle Marche (come lo yogurt della fattoria “Angolo di paradiso”, che ho assaggiato ed è buonissimo) poichè nelle vene di famiglia scorre anche sangue marchigiano.



Per la mise en place, spicca il tocco femminile e l’amore per i “props” di un certo tipo, per rendere tutto ancora più accogliente. Mentre si mangia, ma anche mentre si cammina in terrazza, godendosi il panorama tra piante e accessori che decorano e hanno pure un valore affettivo. E fanno davvero Casa, anche per gli ospiti.


Quello che verrà
Quali i prossimi step di #casinacivico5? Incrociando le dita sulla situazione sanitaria nazionale, c’è già il desiderio di realizzare nuovi social brunch e appuntamenti, appena si potrà, magari appoggiandosi ad un’altra location nei mesi di clima più rigido. La formula resta quella del primo evento, ma possono esserci novità o sorprese, grazie a collaborazioni e intrecci di mestieri. L’intenzione è quella di unire le forze e i talenti, per fare gruppo e sostenere le piccole realtà artigianali.
Per allargare rete ed orizzonti, parlando la stessa lingua: quella della condivisione e del Bello declinato in più forme, a cui oggi ci aggrappiamo più che mai. Per umanizzare il concetto di “social”, sconfinando nel reale. E ammirando la capitale dall’alto perchè, diciamolo fieramente, le nostre terrazze sono uniche!
* Per info, costi e qualsiasi domanda, contattate Eleonora in mail (eleonora.eleta@gmail.com) o su Instagram, in Direct

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