Cascina Nascosta: l’angolo segreto di Parco Sempione

Cascina Nascosta è quel luogo magico e inaspettato in cui ti imbatti mentre passeggi (o corri) in Parco Sempione e di cui poi non ritrovi mai l’ingresso, finchè non lo cerchi. Un po’ come il giardino segreto e incantato delle favole, che si mostra e arriva solo quando ne hai bisogno. Per noi, questo bisogno nasce soprattutto all’ora dell’aperitivo. Ma Cascina Nascosta in realtà è molto altro!


Cascina Nascosta: come nasce e come cresce
Cascina Nascosta nella sua bio di Instagram (la Bibbia praticamente) si definisce come “Uno spazio a Milano dedicato a: promozione socio-culturale, sostenibilità ambientale, agricoltura locale, alimentazione”. La cosa che mi stupisce di più di questa definizione è l’aver messo all’ultimo posto il cibo e la ristorazione, che è invece per me il motivo per cui li abbiamo trovati. Ma mi piace molto l’idea che sia un posto dove venire a imparare e a condividere valori, prima ancora di un piatto o di un vinello.
Ci troviamo in Parco Sempione, ai piedi della Torre Branca, in uno spazio del comune di Milano un tempo adibito a ospitare i materiali per la gestione del verde della città e caduto in disuso per via dell’appalto a un’agenzia esterna. Cosa fare quindi di questo meraviglioso spazio che ricorda una vecchia cascina lombarda a corte in mezzo a Parco Sempione?
Nasco così un progetto curato da Legambiente Lombardia che si propone di creare un vero e proprio “Parco delle sostenibilità”, un luogo che sviluppi progetti, animazioni e percorsi culturali legati ai temi dell’alimentazione e dell’agricoltura locale, dell’educazione ambientale, della sostenibilità e della promozione culturale.



Cosa si mangia da Cascina Nascosta?
La cucina di Cascina Nascosta è aperta dal mattino a colazione alla sera a cena. L’obiettivo del suo menu e degli ingredienti è quello di spiegare l’impatto ambientale che ogni cibo che mangiamo ha nella nostra quotidianità senza paroloni e senza essere noiosi, ma convincendo con gusto, una forchettata alla volta.
Le proposte sono diverse e cambiano stagionalmente e prevedono ricette sia a base vegetale che non, ma sempre con l’intento di valorizzare tutte le materie prime con particolare attenzione alla filiera corta e controllata, alla sostenibilità produttiva dei fornitori, alla stagionalità e alla riscoperta di ricette della tradizione locale e non solo. Noi per esempio abbiamo assaggiato un kus kus colorato con crema vegetale in cui la pasta era stata creata impastando gli estratti di verdura al posto dell’acqua alla farina. Un risultato super divertente alla vista e molto gustoso per le papille gustative! La ricerca della sostenibilità passa anche dall’evitare gli sprechi e dal dare il giusto valore a quelli che ogni tanto vengono considerati ‘scarti’.
Una carta corta sia nei piatti che nelle bevande che esclude i super alcolici a favore di birre locali (e pazzesche) e vini anche naturali, che rendono l’aperitivo, composto da piattini da condividere, sia il nostro momento preferito.



Mangiare sostenibile si può: l’eco-score del menu di Cascina Nascosta
Legambiente ha sviluppato per Cascina Nascosta l’Eco-Score, uno strumento per valutare la sostenibilità ambientale di ogni portata del menù; perchè le scelte partono dalla consapevolezza e dall’informazione. L’eco-score vuole quindi essere uno strumento per aiutarci a orientarci nelle scelte dei piatti proposti, tenendo presente sia l’impatto ambientale degli ingredienti impiegati che l’esigenza di una alimentazione ricca di sapori e nutrienti.
Eco-Score è una etichetta di sostenibilità che classifica ogni ricetta dalla lettera A (per le preparazioni con ingredienti più sostenibili) alla lettera E (per quelli non consigliati a causa dell’impatto ambientale della loro produzione). L’Eco-Score suggerisce un comportamento di consumo sostenibile: tiene conto non solo della natura degli ingredienti, ma anche della loro origine e produzione, per suggerire quanto spesso consumarli.
A > Ingredienti sostenibili e nutrienti al tempo stesso, vegetali e in prevalenza biologici: nessun limite al consumo.
B > Ingredienti vegetali stagionali di elevato valore nutrizionale, e, inoltre, pesce azzurro, uova e latte bio. Idoneo al consumo frequente.
C > Presenza di ingredienti di origine animale (carni, pesce, salumi, uova, latticini), da produttori che garantiscono modalità adeguate di allevamento. Idoneo al consumo occasionale (1/3 volte a settimana).
D > Ingredienti di origine sia vegetale che animale a denominazione d’origine (DOP). Tollerato il consumo occasionale.
E > Ingredienti prevalentemente animali e/o altamente processati e/o condizionati, non stagionali, IGP o di origine non precisata. Da evitare.
Oltre allo spritz c’è di più: lo spazio Legambiente
Come dicevamo, Cascina Nascosta è molto di più di uno spazio di ristorazione. Lo scopo del progetto è restituire alla città, per i prossimi 23 anni, uno spazio nel quale realizzare attività di formazione, educazione e conoscenza dell’ambiente naturale e delle connessioni con il quotidiano. Uno spazio per fare divulgazione in maniera divertente e leggera, ma approfondita e promuovere cambiamenti nei comportamenti individuali e collettivi, coerenti con il contesto territoriale urbano e di prossimità, quali parchi agricoli ed aree rurali che si sviluppano intorno alla città.
Cascina Nascosta diventa così un laboratorio urbano dedicato al benessere sociale e alla qualità della vita dedicato a tutti i cittadini Milanesi e ai turisti che abbiano voglia di conoscerlo. Il progetto – realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo – nasce dal lavoro di quattro soggetti no-profit locali che si sono costituiti in una ATS (Associazione Temporanea di Scopo): Legambiente Lombardia Onlus, CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, Arci Pareidolia e Alterazioni – Associazione di promozione musicale e culturale.



Abbiamo scoperto Cascina Nascosta durante il nostro tour dei locali dove fare pranzo insieme a Molecola e da allora non l’abbiamo lasciato più! Per leggere l’articolo completo clicca qui! Ah e la seconda volta che ci sono andata entrando ci ho trovato Carucci… ecco secondo me Cascina Nascosta è decisamente il place to hide dalla vita cittadina quando diventa troppo!
Questa attività è inserita all’interno della nostra Guida alla Milano Sostenibile realizzata in collaborazione con il Comune di Milano nell’ambito del progetto Food Wave. Scopri tutti gli altri luoghi sostenibili di Milano qui!
All images © 2022 Fabio Rovere
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