Benvenuti a Casa | Accademia Vergnano Torino
Inutile negarlo, da inglese acquisita adoro il tè. Ma non c’è nulla che mi faccia sentire più a casa del profumo del caffè: Proust aveva le sue madeleine, mentre per me è l’aroma che fuoriesce da una moka gorgogliante a trasportarmi in un passato mitico dove è sempre domenica, i gatti fanno le fusa e la pace nel mondo sembra a portata di tazzina. Il caffè per me è calore, famiglia, un senso di appartenenza. Quando sono entrata nell’Accademia Vergnano, nel centro di Chieri (TO), non volevo credere ai miei occhi: una casa del caffè dove sentirsi veramente a casa. E non è solo una sensazione: qui infatti, ci racconta Carolina Vergnano, scorrazzava suo bisnonno Domenico Vergnano che nel 1882 ha fondato quella che è ancora oggi la più antica torrefazione attiva in Italia. Uno splendido palazzo liberty dove il fascino storico e la cura contemporanea sono uniti in una miscela intima e moderna dall’aroma irresistibile.
Accademia Vergnano Torino
Via Balbo, 4 |Chieri (Torino)
Aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30
Sito | Instagram|Facebook

Se il caffè fosse un regno, l’Accademia Vergnano sarebbe sicuramente il suo castello. C’è tutto: dove imparare a fare il cappuccino perfetto – con Damian, dalla Nuova Zelanda a Chieri con furore – dove rilassarsi e chiacchierare; dove comprare quel gadget speciale per il nostro rito alla caffeina; dove scoprire di più sulla storia del caffè e sulla sua produzione. C’è anche una foresteria per i clienti che vengono da lontano. Soprattutto c’è l’accoglienza e la passione di chi da generazioni si impegna a farci assaporare la più dolce delle bevande amare.
Women in Coffee
Siamo una decina di donne blogger da tutta Italia a riempire l’atrio dell’Accademia, invitate per la presentazione del progetto Women in Coffee: “Il nostro sogno per il 2019, un impegno concreto per sostenere progetti di donne che lavorano nelle piantagioni di caffè nella Repubblica Dominicana”, racconta Carolina mentre fa gli onori di casa, accompagnandoci per le stanze; le sale da pranzo; lo shop; la cantina dell’Accademia, tra racconti aziendali e aneddoti familiari – come quando suo padre cercava di rubare la caramelle negate dalla zia arcigna ritratta in salotto….

L’ora del pranzo si avvicina e scopriamo una cucina e una tavola imbandite che sembrano uscite dal sogno di un bambino. L’occasione è speciale e il menù non è da meno: la chef Elisa Desana, rigorosamente donna anche lei come quasi tutto lo staff Vergnano, ci propone incredibili portate ispirate a incredibili donne che hanno cambiato – o stanno cambiando la storia: Malala Yousafzai, Frida Kahlo, Coco Chanel, Rita Levi Montalcini.
Di cambiamento si parla. Diana, responsabile PR, ci spiega l’impegno di Vergnano in tal senso, partendo da caffè e dalle donne: di 125 milioni di coltivatori di caffè nel mondo, 87.5 sono donne, rappresentando il 70% del mercato. Di esse il 35% non riceve un supporto economico per la propria attività: per dare loro un aiuto concreto, Caffè Vergnano sta promuovendo un progetto, selezionato insieme all’ International Women’s Coffee Alliance, per sostenere economicamente la creazione di un laboratorio per la tostatura, macinatura e impacchettamento del caffè coltivato nelle piantagioni nella valle Hondo (Repubblica Dominicana), in collaborazione con le donne dell’associazione no profit ADOMUCA (Associazione Dominicana delle Donne del Caffè).

Il caffè Vergnano si tinge di rosa e nasce la Pink Capsule Collection, cui parte del ricavato andrà per sostenere la raccolta fondi del progetto: dalla lattina di caffè macinato dedicata a Women in Coffee, alle tazzine rigorosamente rosa, al charm da appendere al collo – di cui mi sono innamorata! Un modo bello e semplice per dare il nostro contributo al benessere di donne che, con il proprio lavoro, fanno sì che la moka gorgogli la mattina regalandoci il suo inconfondibile profumo di casa.
Dall’Accademia di Chieri alla valle Hondo, il caffè Vergnano non è mai stato così buono.
All images 2019 Accademia Vergnano