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Casa Galimberti e Casa Guazzoni: due gioielli nascosti

Rosa Giulia Luppino Pubblicato il 17 Marzo 2019

Nelle mie pause pranzo mi capita spesso di passeggiare per Corso Buenos Aires e di perdermi per le sue traverse, in cerca di un negozio nascosto o di un nuovo ristorante. E’ così che ho scoperto per la prima volta il quartiere Liberty di Porta Venezia, escluso dagli itinerari turistici più tradizionali e spesso sconosciuto ai milanesi stessi.

A pochi passi dalla frenesia di una delle principali arterie dello shopping, purtroppo quasi completamente snaturata nel dopoguerra, l’anima Liberty della città si manifesta in due edifici splendidamente conservati: Casa Galimberti e Casa Guazzoni. Il mio consiglio è di fermarsi in questa zona apparentemente tranquilla anche alla sera, quando il quartiere si anima con i suoi molteplici bar e ristoranti.

Le ragioni per cui andare:
1. per ammirare un pezzo di storia poco conosciuta della città
2. per prendersi una pausa dalla frenesia del centro
3. per scoprire un quartiere ricco di piccoli negozi e locali

Casa Galimberti
Via Malpighi 3

Casa Guazzoni
Via Malpighi 12 angolo Via Melzo

MM1 Porta Venezia

Un’anima Liberty

All’inizio del Novecento, mentre Milano si trasformava grazie al fiorire di industria e commercio, la nuova borghesia emergente trovò nello stile Liberty, già di moda nel resto d’Europa e introdotto in Italia con l’Esposizione di Torino del 1902, l’occasione per dimostrare la propria modernità e ricchezza.

L’esperienza del Liberty Milanese durò purtroppo solo fino allo scoppio della prima guerra mondiale, ma passeggiando in alcuni quartieri è possibile imbattersi in diversi esempi di quest’epoca affascinante e molto spesso dimenticata.

Il colore e il volume

Vicino alla stazione della metropolitana di Porta Venezia sorgono, a pochi metri di distanza, Casa Galimberti e Casa Guazzoni. Realizzate entrambe dall’Architetto Giovanni Battista Bossi tra il 1904 e il 1906, questi edifici residenziali incarnano due aspetti molto diversi ma rappresentativi dell’architettura Liberty.

Casa Galimberti è la classica espressione dello stile Art Nouveau, con la sua facciata quasi interamente rivestita con ceramiche dipinte a motivi floreali e figure umane su sfondo oro.

In Casa Guazzoni invece la decorazione è espressa in tre dimensioni, tramite l’uso scultoreo del cemento e del ferro battuto. Entrambi gli edifici sono tutt’ora adibiti ad uso privato, ma se avete pazienza e siete fortunati potete incrociare qualche inquilino gentile che potrà mostrarvi almeno gli androni del piano terra. Provateci, vale davvero la pena.


All images © 2018 Giulia Luppino