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Emporio delle spezie: viaggiare tra profumi e colori

Francesca Palmieri Pubblicato il 11 Gennaio 2021

Non puoi non innamorarti di un posto così, anche al primo colpo d’occhio, quando sbirci dal vetro e (intra)vedi quello ti aspetta. E una volta dentro, capisci che l’Emporio delle spezie è molto più di un semplice negozio. Che in quello spazio piccolo piccolo pulsano cuori grandi grandi, di – e da – tutto il mondo. Che si vendono polveri preziose per cucinare, ma anche un po’ magiche perchè ti catapultano nei luoghi segnati nella (lunga) mappa dei desideri, quelli più lontani, più esotici, più leggendari, che sogni da quando facevi girare il mappamondo e mettevi poi il dito in un punto preciso, dicendo voglio andare lì. E più era lontano, più eri contento; più era sconosciuto, più eri curioso.

Nel momento storico mondiale in cui ci manca come l’aria la cosa più stimolante e arricchente che ci sia, il viaggiare, questo scrigno dai mille profumi e colori è un perfetto tappeto volante. Per andare altrove. Da Testaccio a dove-si-vuole… nulla è irraggiungibile!

Emporio delle spezie

Via Luca della Robbia, 20 | 00153 Roma

Tel: 06 3278612655 | 327 8612655
lun-sab: 9-13 30 | 16-20

Sito | Facebook | Instagram

Emporio delle spezie: se ci vai una volta, ci torni sempre

Se quando si parte si fa la lista del where to go, io farò quella del why here?, per spiegarvi perchè vale la pena prendere un biglietto di andata e tanti ritorni per l’Emporio delle spezie.

  • Si trova di tutto, ma veramente di tutto. Anche quello che pensavi non ci fosse o di cui ignoravi persino l’esistenza. Se, ad esempio, sei del partito “mai senza pollo al curry”, qui scopri che per decidere quale curry prendere serve una mattina libera e c’è tutta un’affascinante storia da imparare sulle varie miscele, le loro origini e l’utilizzo.
  • Ordine e pienezza, chi l’ha stabilito che non vanno d’accordo? Si possono tenere i barattoli in vetro in fila, tutti vicini, uno accanto all’altro, senza lasciarsi confondere. Tutto è al suo posto, tutto con chiare etichette, tutto (sor)ridente. La distanza di sicurezza, almeno sulle mensole, si può felicemente non rispettare! Per avere una visione d’insieme nitida e completa, oltre che bellissima.
  • Benessere, calore, gentilezza, allegria, creatività: si trova anche questo, oltre ai prodotti! E succede grazie all’atmosfera serena che si respira, ai consigli e alle utili informazioni che la squadra formata da Laura, Fabio, Lara e Arianna dà, alle ricette appese che sono fonte d’ispirazione per le nostre cene etniche, al flusso costante di stimoli visivi ed olfattivi.

Cosa (non) compro?!

La formula vincente di una simile realtà è il raro binomio qualità + quantità, che fa riempire vasetti e credenze di cibo selezionato con estrema cura. Da quando ha aperto, nel 2009, l’Emporio delle spezie assicura questo ai suoi clienti, che non sono occasionali e diventano subito affezionati.

Questo è l’altro aspetto che rende unico il locale: il legame tra chi ci lavora e chi ci va, anime diverse che condividono la passione per la cucina e non si stancano mai di esplorare, anche mangiando. Come si fosse seduti allo stesso tavolo, a scambiarsi esperienze, dritte e insegnamenti, fondendo più generazioni.

Ma cosa si compra, o meglio, cosa non si compra, quando si è di fronte a tutto quel rosso, quel giallo e quell’arancione, ai contenitori di vetro e in latta, a quello che si macina e a quello che si sparge?

Spezie, curry e miscele a volontà, ma anche pepe, sale, erbe aromatiche, frutta secca, cereali, riso, semi, legumi e pure tè, rooibos, tisane e infusi… vi giuro, tutto questo trova spazio in pochi mq e si può afferrare come una divertente caccia al tesoro!

E se il compito di una brava stradara è guidarvi tra le chicche inconsuete, vi faccio accendere qualche lampadina: avete mai assaggiato l’aglio nero o la polvere di barbabietola o il curry in foglie o il curry seluruh o il sommacco o il pepe verde vanigliato? E sapete cosa è la galanga o la radice di bardana o i semi di annatto o di ajowan? Viaggiare serve a scoprire nuovi territori, cavalcate le onde anomale!

Il negozio di Testaccio e quello online

Imprescindibile fare acquisti al negozio, per non perdersi l’essenza di questo scrigno che è ormai parte integrante del quartiere, tra Via Galvani e il Mercato di Testaccio (non dimenticate di ri-farci un salto, con quest’articolo), senza farsi spaventare dalla fila che può esserci, specialmente il sabato: l’Emporio delle spezie non merita – e non contempla – una visita da “mordi e fuggi”, ma “da gusto e resto”. Ed è il suo valore (aggiunto).

Ma se la vita si fa complicata come in questo ultimo anno o si vuole optare per la comodità, arriva in aiuto il negozio online che è stato rinnovato per rendere più facile e sicura ogni operazione.
Quello che si può ordinare è ben suddiviso in categorie e i testi che accompagnano le immagini spiegano nel dettaglio ogni prodotto e le sue caratteristiche, dando le risposte alle domande che potrebbero nascere se non si acquista dal vivo.
È stata poi pensata sia un’area privata per consultare lo storico degli ordini, richiedere la fattura e usufruire delle promozioni dedicate, sia la possibilità di fare una gift card o di scegliere delle box personalizzate.

L’Emporio delle spezie, insomma, non (ci) lascia soli. Se non possiamo andare noi da lui, viene lui da noi. Una rassicurante certezza che odora e sa di buono.


All images © 2021 Emporio delle spezie | Martina Caroli