Riguardando le foto di questa giornata ne ho trovate tante in cui io, Valentina o Giulia stavamo annusando il cioccolato… che forse non è la prima azione a cui si pensa quando si pensa a una degustazione di cioccolato. Eppure durante questa esperienza con Federica ho imparato che il piacere inizia proprio dall’olfatto e che per degustare un buon cioccolato dobbiamo prima annusarlo.
Federica Piccoli
Meditare e degustare
Federica Piccoli è una persona molto particolare. Ha questo modo di fare caldo e accogliente. Ti parla guardandoti negli occhi come a cercare la sincerità di quello che stiamo dicendo. Ti fa sentire capita quando le racconti di cosa fai e ascoltata quando le parli dei tuoi progetti. E poi ti trasporta in un altro mondo quando inizia a raccontarti del suo mondo e di quello che fa.
Un mondo fatto di sapori antichi, ma che ti sembra di non aver mai assaporato prima. Di sensazioni piene e consapevoli, di qualità e amore per il proprio corpo, la propria terra e per il presente. Federica di trascina e ti accompagna nel suo mondo di cioccolato e sapori pieni per farteli riscoprire in maniera ancora più forte per ritrovare le proprie origini.

La degustazione-meditazione di cioccolato
Il percorso che abbiamo fatto con Federica, insieme alle ragazze di Semi di Yug, è una degustazione-meditazione in cui si parte da sapori che ci riportano a memorie particolari, come il cioccolato, e che hanno caratteristiche complesse per poterli conoscere, e poterci conoscere, da più punti di vista. Il cioccolato è particolarmente adatto a questo percorso perchè ha molte variazioni di gusto, consistenza e profumo e quindi può offrire un percorso sensoriale diverso e una nuova esperienza.
Si inizia concentrandosi sulla respirazione, e proprio per questo avevamo pensato di fare questa esperienza nel centro di yoga di Semi di Yug. Respirazione che serve per concentrarsi e portare l’attenzione all’interno di sé stessi. Si inizia poi con l’annusare il cioccolato e con l’assaggiare la massa di cacao grezza, non lavorata, così da capire il punto di partenza del cioccolato a cui siamo abituati. Si passa poi a degustare altri tipi di cioccolato, di intensità più o meno intensa, alternandoli alla degustazione di tisane, ma Federica ci racconta che il meglio arriva dalla degustazione di cioccolato e vino. Durante la degustazione abbiamo provato dei cioccolati cru con percentuale di cacao tra il 75 e l’80 per finire con del cioccolato più ‘semplice’, quindi i nocciolati e i cremini.







Cibo di qualità e consapevolezza di noi stessi
La consapevolezza che vuole farci sviluppare Federica è che spesso tendiamo a esagerare nelle quantità di cibi o alcool perché non ci concentriamo e non diamo il tempo al nostro corpo e alla nostra mente di assaporare appieno quello che stiamo mangiando. Una degustazione-meditativa, che acquisisce quindi consapevolezza di sé, ci aiuta a superare gli stati d’ansia e rapporti poco felici con il cibo. Federica per esempio prepara queste degustazioni anche per gli adolescenti che si approcciano al vino e all’alcool per la prima volta, cercando di renderli più consapevoli e di dargli gli strumenti per non esagerare.
Noi ne siamo usciti arricchiti da una nuova esperienza con la voglia di portare con noi un nuovo modo di degustare la vita!
Se siete alla ricerca di ottimo cioccolato per una degustazione-meditazione, vi consigliamo quello dei ragazzi Calcagno!
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