In una delle piazze più belle di Torino la vetrina de L’Olfattorio non può che incuriosire. Boccette di profumo bellissime invitano ad entrare e noi siamo andati a scoprire la magia del profumo di nicchia e della profumeria artistica che ha reso Torino celebre nel mondo. Venite con noi!
L’Olfattorio
Piazza Bodoni 4f | Torino
Lun – Dom |10.30 – 19.30
Sito | Facebook | Instagram
Un paio (+1) motivi per andare:
- Il museo della cipria, vorrete mica perdervelo?
- Per scoprire il profumo di nicchia perfetto per voi
- Perchè c’è anche la skincare ed i brand sono pazzeschi!


Questo articolo merita una brevissima introduzione sulla profumeria di nicchia prima di iniziare il vero e proprio racconto. Si parla di fragranze concepite e realizzate da nasi artigiani o piccole aziende che, lontane dallo stile massificato della profumeria commerciale, inseguono l’estro, l’intuizione letteraria cercando di combinarla attraverso l’arte di un “naso”.
I profumi di nicchia sono profumi che vanno al di là della moda e del tempo, profumi coerenti e pieni di vita. L’Olfattorio è il regno di questo tipo di profumeria e filosofia, eccone la storia!
Un pò di storia
È il 1981 quando Renata De Rossi si trova a Torino nel ristorante “Il Dragone” nell’ora di punta quando il proprietario del locale si ferma, la guarda e le chiede: “Cos’è questo profumo di bosco?”. È Mure et Musc di Jean Laporte, la prima fragranza gourmand della storia della profumeria e questo episodio è solo la conferma di quanto la passione di Renata e Giovanni Gaidano fosse vera ed autentica.
Nasce così L’Olfattorio, per i primi tre anni uno show room, un luogo dove conoscere la storia e i segreti tecnici ed emozionali del profumo e dei migliori prodotti cosmetici. Un sogno per gli appassionati e una fornitura unica per gli addetti ai lavori.
Oggi l’Olfattorio è un punto vendita (sia fisico che online) di lusso che offre una scelta molto ampia tra i 24 brand presenti nelle 14 boutique italiane di Torino, Milano, Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Roma.

L’esperienza
Nonostante sia passato qualche anno dalla fondazione e nonostante siano cambiate molte cose, lo scopo primario del brand resta quello di diffondere la cultura del profumo selettivo.
L’esperienza del Bar à Parfums è unica: una passeggiata tra i profumi e la loro storia, un viaggio olfattivo personalizzato nel tempo e nello spazio e un racconto di ogni fragranza e di ogni ingrediente.
Da non perdere la degustazione con i “calici olfattivi”, dei veri e propri piccoli calici di profumo vaporizzato da assaporare con i sensi e con il cuore. Si parte da un ricordo, un’idea e si prosegue fino a trovare il profumo perfetto per voi, per la stagione e per il mood in cui siete.
Unica accortezza: prenotatela prima di andare!

Quello che ho imparato
Il personale de L’Olfattorio è altamente qualificato e gentilissimo. Ognuno di loro trasmette anche solo con lo sguardo (ricordatevi la mascherina prima di entrare!) la passione e la cultura dei profumi e dell’alta cosmesi. E così, chiacchierando con loro, arrivi alla conclusione che il gesto di vaporizzare un profumo non può essere banalizzato perché diventa un vero e proprio rito.
Ho imparato che il profumo va spruzzato preferibilmente sugli abiti e non solo sulla pelle perché questa è maggiormente soggetta a variazioni. Ho anche ricordato che non esistono profumi da donna e profumi da uomo: la profumeria selettiva non fa distinzioni di sesso 🙂
Ma L’Olfattorio è, come già detto, anche un luogo dove l’alta cosmesi ha un ruolo importante. In particolare potete trovare un corner dedicato a Neal’s Yard Remedies (tra gli altri brand) e potete chiedere una consulenza per personalizzare la beauty routine in funzione dei vostri bisogni.

All images © 2020 Daniele Epifani