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L’Olfattorio: Bar a pàrfum

Maria Chiara Pubblicato il 31 Ottobre 2020

In una delle piazze più belle di Torino la vetrina de L’Olfattorio non può che incuriosire. Boccette di profumo bellissime invitano ad entrare e noi siamo andati a scoprire la magia del profumo di nicchia e della profumeria artistica che ha reso Torino celebre nel mondo. Venite con noi!

L’Olfattorio
Piazza Bodoni 4f | Torino

Lun – Dom |10.30 – 19.30

Sito | Facebook | Instagram

Un paio (+1) motivi per andare:

  • Il museo della cipria, vorrete mica perdervelo?
  • Per scoprire il profumo di nicchia perfetto per voi
  • Perchè c’è anche la skincare ed i brand sono pazzeschi!

Questo articolo merita una brevissima introduzione sulla profumeria di nicchia prima di iniziare il vero e proprio racconto. Si parla di fragranze concepite e realizzate da nasi artigiani o piccole aziende che, lontane dallo stile massificato della profumeria commerciale, inseguono l’estro, l’intuizione letteraria cercando di combinarla attraverso l’arte di un “naso”.

I profumi di nicchia sono profumi che vanno al di là della moda e del tempo, profumi coerenti e pieni di vita. L’Olfattorio è il regno di questo tipo di profumeria e filosofia, eccone la storia!

Un pò di storia

È il 1981 quando Renata De Rossi si trova a Torino nel ristorante “Il Dragone” nell’ora di punta quando il proprietario del locale si ferma, la guarda e le chiede: “Cos’è questo profumo di bosco?”. È Mure et Musc di Jean Laporte, la prima fragranza gourmand della storia della profumeria e questo episodio è solo la conferma di quanto la passione di Renata e Giovanni Gaidano fosse vera ed autentica.

Nasce così L’Olfattorio, per i primi tre anni uno show room, un luogo dove conoscere la storia e i segreti tecnici ed emozionali del profumo e dei migliori prodotti cosmetici. Un sogno per gli appassionati e una fornitura unica per gli addetti ai lavori.

Oggi l’Olfattorio è un punto vendita (sia fisico che online) di lusso che offre una scelta molto ampia tra i 24 brand presenti nelle 14 boutique italiane di Torino, Milano, Bergamo, Bologna, Firenze, Genova, Roma.

L’esperienza

Nonostante sia passato qualche anno dalla fondazione e nonostante siano cambiate molte cose, lo scopo primario del brand resta quello di diffondere la cultura del profumo selettivo.

L’esperienza del Bar à Parfums è unica: una passeggiata tra i profumi e la loro storia, un viaggio olfattivo personalizzato nel tempo e nello spazio e un racconto di ogni fragranza e di ogni ingrediente.

Da non perdere la degustazione con i “calici olfattivi”, dei veri e propri piccoli calici di profumo vaporizzato da assaporare con i sensi e con il cuore. Si parte da un ricordo, un’idea e si prosegue fino a trovare il profumo perfetto per voi, per la stagione e per il mood in cui siete.

Unica accortezza: prenotatela prima di andare!

Quello che ho imparato

Il personale de L’Olfattorio è altamente qualificato e gentilissimo. Ognuno di loro trasmette anche solo con lo sguardo (ricordatevi la mascherina prima di entrare!) la passione e la cultura dei profumi e dell’alta cosmesi. E così, chiacchierando con loro, arrivi alla conclusione che il gesto di vaporizzare un profumo non può essere banalizzato perché diventa un vero e proprio rito.

Ho imparato che il profumo va spruzzato preferibilmente sugli abiti e non solo sulla pelle perché questa è maggiormente soggetta a variazioni. Ho anche ricordato che non esistono profumi da donna e profumi da uomo: la profumeria selettiva non fa distinzioni di sesso 🙂

Ma L’Olfattorio è, come già detto, anche un luogo dove l’alta cosmesi ha un ruolo importante.  In particolare potete trovare un corner dedicato a Neal’s Yard Remedies (tra gli altri brand) e potete chiedere una consulenza per personalizzare la beauty routine in funzione dei vostri bisogni.


All images © 2020 Daniele Epifani