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Guida su dove fare la spesa per un pranzo di Natale tutto genovese

Sara Rosellini Pubblicato il 27 Novembre 2020

L’aria fredda e pungente in volto. I guanti indossati, i cappelli incalzati. Il profumo di cannella e pan di zenzero nell’aria. Le caldarroste all’angolo della strada. Frank Sinatra che ci canticchia “Let is Snow” nella testa mentre osserviamo le vetrine dei negozi a caccia di regali. Il desiderio che cada, lenta e candida, la neve sopra le nostre teste. Le tisane all’arancia e fiori di garofano che ci attendono per scaldarci una volta rientrati a casa. La lentezza che avvolge le giornate quando il buio scende presto. Lo scorcio delle luci degli alberi rubate da una finestra aperta. Pacchetti, carta, fiocchi di raso. Il bicchiere di latte e il piattino di biscotti lasciati sotto l’albero la sera del 24 Dicembre per il nostro adorato Babbo di rosso vestito.

Tutto questo e ancora moooooolto altro è quella magia che scatena il Natale.
Premesso e concesso il fatto che vorrei che il periodo natalizio durasse per sempre. Che farei l’albero almeno un mese prima del dovuto. Che vorrei scovare il regalo perfetto anche per il vicino di casa.
Mi sono soffermata a pensare che quello che amo veramente di più di questo periodo è questa voglia di condivisione. Il piacere di stare con amici, parenti e conoscenti ancora più del solito, soprattutto in questo periodo. Di stare bene. Di regalare affetto.
E quindi perché non condividere una delle cose più sacre e intoccabili?
Il Menù natalizio tradizionale genovese, con spoilerate le varie botteghe dove acquistare gli ingredienti o i prodotti per realizzarlo.

Partiamo con questo viaggio virtuale in giro per i negozi storici e non della città ad acquistare i nostri prodotti della tradizione.

Prima di tutto il Calendario dell’Avvento

Per indorare la pillola dell’attesa del Natale ai bambini di casa e farla anche aumentare. E non solo per i bambini ma anche per noi adulti, perché è inutile raccontarcela, non si cresce mai abbastanza.

Antica Cioccolateria Romeo Viganotti ci accompagna, dall’1 fino al 24 dicembre, con l’estrema dolcezza del loro calendario. Classici i colori delle scatolette che lo compongono, rosse e verdi. Queste contenengono i millemila volti del cioccolato declinato in praline, cioccolatini, cremini e molto altro. Le illustrazioni del calendario sono realizzate a mano da Francesca, la cognata di Eugenio, il creatore di cotanta bontà e meraviglia.
I loro calendari sono in numero limitato, quindi affrettatevi per accaparrarvi gli ultimi rimasti. In alternativa potreste sempre comprare i loro dolcetti e creare il vostro calendario homemade senza rinunciare alla golosità del loro cioccolato!
(QUI trovate il link dell’intero articolo)

Antica Cioccolateria Romeo Viganotti
Lu 
 Sa  | 9 – 19 

Vico dei Castagna, 14, R
010 2514061
Sito | Instagram | Facebook

Pasticceria Profumo ci propone il loro elegante e sofisticato calendario dell’avvento dai colori pastello. Loro sono la tradizione nella tradizione sempre, immaginatevi un pò a Natale. Le loro vetrine in questo periodo si avvolgono di magia. Il loro calendario ricorda la facciata di un antico palazzo che, aprendosi come uno scrigno, ci regala, giorno per giorno, “dolci perle” da assaggiare ovvero tutti i loro squisiti prodotti artigianali.
La domanda è: riusciremo veramente a resistere ad aprire una casella al giorno sapendo le bontà che si possono racchiudere lì dentro?!
(QUI trovate il link dell’intero articolo)

Pasticceria Profumo
Ma – Sa | 9 – 13 / 15.30 – 19.30
Do | 9 – 13

Via del Portello 2 | Genova
010 277 0002
 Sito | Facebook | Instagram

Capponmagro

Premettiamo che non esiste una sola ricetta, o un unico modo di preparare il Cappon Magro. Ognuno ha il suo e ciascuno ne rivendica la storicità. Nato come piatto povero, che raccoglieva e mischiava avanzi di pesce uniti a verdure, oggi è diventato un lusso, realizzato con crostacei, pesci e prodotti di alta qualità.

Curiosità: Perché questo nome?! Si chiama cappon magro perché era l’alternativa magra al cappone delle feste.

Volta la carta  Questo ristorante genovese dà la possibilità di ordinare questa loro specialità per gustarla poi a casa. La ricetta è fedele alle tradizioni più antiche. Si parte dalle gallette del marinaio, verdure, pesce, salsa verde, crostacei, uova, e alcuni ingredienti che non possono mancare per un genovese Doc, come rapa rossa, scorzanera e mosciame di tonno. Una stratificazione di colori e di bontà che vi lascerà strabiliati.

Ristorante Volta la Carta
Pranzo | Cena

Via Assarotti, 60/Rosso, 16122 Genova 
0108312046
Sito | Instagram | Facebook

La Gastronomia De Micheli ci propone la sua versione del Cappon magro stratificato in gelatina. Un tripudio di sapori e di colori per rallegrale la nostra tavola natalizia.

Gastronomi De Micheli dal 1900
Ma | Sa 9.00 – 13:15 | 16.00 – 19:15

Via dei Macelli di Soziglia, 54, 16123 
010 2474215
Instagram | Facebook

Raieü co-o tócco
(Ravioli con il Tócco tipico sugo di carne genovese)

Pasta Fresca e Gastronomia Bovio dal 1935 propongono ai propri clienti pasta fresca di ogni forma colore e dimensione. Per le feste di Natale sulle tavole dei genovesi non possono mancare i loro ravioli misto carne e borragine, deliziosi capaci di ricordare i sapori e i profumi di una volta. I loro ravioli ricordano quelli della nonna, fatti con amore e dedizione.
Super super consigliatissimi.

Pasta Fresca Gastronomia Bovio
Ma|Gio|Ven|Sab 8.00 – 13.00 | 16.00 – 19.30
Me 8.00 – 13.00

via Monticelli, 20 R, 16142 Genova
0108 393570
Sito | Instagram

Pastaio Salvatore, che ha una pagina Instagram che mette fame al solo guardarla e a qualsiasi ora voi lo facciate, ci presenta i classici ravioli genovesi ma anche i pansotti la classica pasta ripiena del levante ligure. Una valida alternativa che, ci spiega, sta prendendo sempre più campo scalzando il classico raviolone.

Pastaio Salvatore
Ma |Sa 8.00-13.00 | 16.30-19.30
Do 8.00 | 13.00

Via Enrico Toti, 3 r, 16139
+39 3475323401
Instagram

Il sugo di accompagnamento deve essere assolutamente e in modo inequivocabile il famoso Tóccu:
“Si mette il manzo, e fare che prenda un po’ di colore.
E per ottenere un suco consistente si prende poche prese di farina,
ed adagio si semina in detto suco…”

(Niccolò Paganini, 1838)

Curiosità: da dove arriva il termine tóccu?! La carne che serve per fare questo sugo, che potrebbe essere subito annoverato come l’ottava meraviglia del mondo, non è tritata, bensì adagiata nel tradizionale tegame di coccio rigorosamente in un singolo pezzo intero (Il “tocco”, appunto), poi rimosso a fine cottura e servito come secondo.

Cima alla Genovese

Possiamo considerare la cima un simbolo della gastronomia genovese, un piatto che racconta il carattere e la cultura ligure a tavola.
La pancia di vitello, cucita con ago e spago a forma di tasca, viene riempita con una farcia di uova, verdure, prosciutto, funghi, pinoli, formaggio e animelle e sicuramente qualche altro ingrediente. Bollita e servita a fette tradizionalmente per il giorno di Natale. Anche qui non esiste una vera e propria ricetta, non c’è un giusto e uno sbagliato. Nasceva come piatto di recupero ed ora, invece, è un piatto difficile da fare e splendido da mangiare.

Dalla Gastronomia De Micheli troverete la loro versione, ovviamente! Proprio perché ci piace tanto mangiarla ma farla non è proprio una passeggiata (mi ricordo che in casa c’è sempre l’incubo che la cima “esploda”, nemmeno fosse una bomba!) il consiglio spassionato è quella di comprarla da loro fatta e finita. Potete trovarla in gastronomia tutto l’anno ma sotto il periodo natalizio danno libero sfogo alla produzione di non so nemmeno io quante cime. Buona, gustosa, antica e ricercata la cima è il secondo piatto per eccellenza del pranzo di Natale.
(QUI trovate il link dell’intero articolo)

Gastronomi De Micheli dal 1900
Ma | Sa 9.00 – 13:15 | 16.00 – 19:15

Via dei Macelli di Soziglia, 54, 16123 
010 2474215
Instagram | Facebook

I Farciti

In alternativa alla cima Da Luca & i Pronti, box 102/220 dentro al Mercato orientale Mercato Orientale, potete trovare arrosti dal maiale al coniglio, dal pollo al vitellone e scegliere tra un’ampissima gamma di farciture. Noi non sappiamo scegliere tra quella al Tartufo nero e Camembert e quella alle castagne e Castelmagno. I farciti però non si limitano agli arrosti perchè da Luca potete trovare anche il tradizionale Cappone ma ripieno di mandorle oppure il pollo ai carciofi, la faraona ripiena ai funghi o ancora coniglio e tacchinella rispettivamente con noci e castagne.
Insomma avrete l’imbarazzo della scelta e potrete trovare anche antipasti e primi, ma di questo vi parleremo più nel dettaglio in un articolo approfondito!

Da Luca & i Pronti
Lu – Sa | 7.30 – 19.30

Mercato Orientale
010 581274 – 3477596388
Instagram Facebook

Frutta secca e candita

Fratelli Armanino Sottoripa. Da bambina, così come ora, la tradizione impone la classica passeggiata da casa fino a Sottoripa nel periodo prenatalizio per acquistare la loro insuperabile frutta secca. Estremamente legata alle tradizioni e ai ricordi, la mia mente è in grado di creare, come se fosse possibile, il profumo che si sente varcando la soglia di questa storica bottega rimasta pressoché invariata negli anni.
Loro stessi sostengono, e noi siamo assolutamente d’accordo, che li si respira il buon profumo della tradizione genovese, quella tradizione fatta di cose preziose, tenute nascoste, assaporate nella intimità della famiglia.
Tra il bancone di marmo, i mobili di legno e il soffitto a volta, vengono venduti un’ampia varietà di frutta secca, candita, glassata e disidratata.

F.lli Armanino
Ma | Sa 9.30 -19.00 

V. Sottoripa, 105, 16124
010 2476905
Sito

Pandolce basso alla genovese:

Il pandolce, in dialetto pandöçe o pan döçe, è uno dei dolci tradizionali liguri. Può essere basso o alto a seconda del tempo di lievitazione ma in entrambi i casi l’impasto è arricchito da pinoli, uvetta e frutta candita, acqua fior d’arancio, marsala, semi di finocchio.

Curiosità: In passato era molto apprezzato dai marinai liguri per la sua lunga conservazione.

Visto che il pandolce alla genovese è un argomento cult, che ci sta davvero molto a cuore, Chiara ci racconterà tutto in un articolo ad hoc dedicato appunto a dove poter acquistare i migliori panettoni in città, genovesi ovviamente, tradizionali e rivisitati. Stay Tuned!!

La Pasticceria Tagliafico produce in pandolce artigianalmente da quattro generazioni seguendo le regole lasciate dal fondatore Giacomo Tagliafico negli ultimi anni dell’ottocento. Una ricetta custodita, antica, ricca di tradizione e affetto. Tutto ciò si può riscontrare nella bontà dei loro pandolci. Io sono fan sfegatata di quello basso, più friabile e “frolloso” ma anche quello alto non smentisce mai.
(QUI trovate il link di articoli dove abbiamo parlato di loro)

Tagliafico
Ma – Sa | 7.30 – 19.45
Do | 8.00 – 12.45 / 15.30 – 19.30


Via Galata, 31r | Genova 
010565714
Sito | Facebook

Cioccolatini assortiti e dolcetti vari

Confetteria Romanengo. Quando si dice “Dulcis in Fundo” ! Eccoci arrivati, quasi, alla fine. Non possono mancare sulla tavola di Natale torroni, cioccolatini e frutta candita della pasticceria confetteria Romanengo, un’azienda fortemente legata alle tradizioni e alle ricette antiche che dai primi anni dell‘800 ad oggi si tramandano per ben sette generazioni.
A Natale non possono mancare i loro cioccolatini e scorzette d’arancia rivestite di cioccolato. E delle loro confezioni in scatole di legno dipinte ne dobbiamo parlare?! Da farne una collezione.
(QUI trovate il link dell’intero articolo)

Pietro Romanengo fu Stefano SRL

Via Roma 51 , Genova
010580257
Lunedì 15:30 – 19:30 Martedì  9:30 -13:30 – 15:30 – 19:30 Mercoledì, Giovedì, e Venerdì 9:30 – 19:30 orario continuato Sabato 9:30 -13:30 – 15:30 – 19:30

Via Soziglia 74r , Genova
0102474574
Lunedì – Sabato 9:30 – 19:30 orario continuato Domenica 10:00 18:00 orario continuato

Facebook | Instagram | Sito

Tisana natalizia

Il pranzo di Natale ci tramortisce sempre dalla quantità di cibo che mangiamo. Le ore passate a tavola tra chiacchiere e leccornie sono infinite.
Un classico rituale post post pranzo, dopo i vati dolcetti, caffè e ammazzacaffè è una bollente tisana, natalizia anch’essa, che ci scaldi il cuore e ci aiuti nella digestione.

Dalle sorelle Torielli, storica drogheria del centro storico della città, potrete trovare diverse varianti della Tisana di Natale, aromatizzata all’arancia, chiodi di garofano, petali di fiori, magari impreziosita da piccole meringhe. Loro vi sapranno consigliare al meglio in base ai vostri gusti ed esigenze.
(QUI trovate il link dell’intero articolo)

Antica Drogheria Torielli
Lu – Ma | 9.00 – 12.30; 16.00 – 19.30
Me | 9.30 – 12.30
Gio – Sa | 9.00 – 12.30; 16.00 – 19.30


Via San Bernardo, 32r | Genova
+39 0102468359
torielli.matilde@alice.it


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