Siamo in pieno centro a Cesano Maderno, un paese nella provincia di Monza e Brianza, attraversando piazza Santo Stefano raggiungiamo il Ristorante Madre Terra. Entrando veniamo subito accolti da luci calde, arredamento dai colori che richiamano la natura e una piacevole musica lounge in sottofondo. La percezione è quella giusta, siamo certamente arrivati in un luogo elegante e raffinato.
Ma è quando ci accomodiamo al tavolo che avviene la magia… La cura e l’attenzione con cui il personale di sala ci accoglie, creando un’atmosfera calorosa e familiare, spazza subito via quell’imbarazzo che a volte si crea in questi ambienti più formali e pettinati.






“Stagionalità” il concept alla base del Ristorante Madre Terra
La scelta dell’utilizzo di materie prime di altissima qualità è uno dei tratti distintivi di Madre Terra, insieme a quella di seguire sempre la stagionalità degli ingredienti e a quella di ridurre al minimo gli sprechi. Tutto è lavorato dalle sapienti mani di Chef Pier e dalla sua squadra, in cucina prendono vita piatti dai sapori autentici e dal concept innovativo, pronti a offrire agli ospiti una vera e propria esperienza sensoriale.
Tutte queste caratteristiche le ritroviamo anche nel menù, che cambia quattro volte l’anno con l’alternarsi della reperibilità delle materie prime. Oltre alle diverse tipologie di crudité di pesce, cavallo di battaglia del Madre Terra, una particolare menzione la meritano lo spaghetto mantecato con crema di pistacchio di Bronte, burratina pugliese e tartare di scampi e il polpo croccante su letto di hummus e ceci croccanti. Consistenze e abbinamenti che creano una vera e propria esplosione di gusto.






Una sorpresa sotterranea nel ristorante
La vera sorpresa del Ristorante Madre Terra, si trova… sotto terra! Scendendo la scala di gradini in pietra nascosta dietro al bar, si raggiunge una cantina di fine ‘700 con archi a volta e mattoni a vista, riportata alla luce durante i lavori di restauro del ristorante. Qui vengono custodite più di 500 etichette che spaziano dall’Italia alla Francia: Champagne, vini bianchi, rossi, senza tralasciare una piccola selezione, ma molto ricercata, di passiti, vini da dessert e meditazione, distillati.



Un’esperienza sorprendente definirei questo piccolo gioiello culinario nel cuore della Brianza, che consiglio a tutti coloro che vogliono ritrovare un po’ di calore familiare, in un contesto elegante e ricercato ma che mai faccia sentire fuori posto.
Ti piacciono le foto e vorresti usarle per raccontare la tua attività? Clicca qui e scopri come!