I migliori street food per le strade di Torino: stuzzicando qua e là

- Taglio - La Pizza Per Fetta
- Tellia lab
- Trapizzino La vinery
- Smash Burgers & fries
- Take Away
- Pescheria Gallina
- La farfalla da Ibra Pizzeria e Kebap
- Mollica
- Van Ver Burger
Taglio - La Pizza Per Fetta
La pizza al taglio, in quanto settima meraviglia del mondo, non poteva di certo mancare nel nostro articolo-lista. Anche perché, da che siamo nati, non abbiamo mai conosciuto qualcuno che ci abbia confidato: “a me la pizza non piace”. Per cui partiamo da qui, e in particolare dall’omonimo Taglio.
Maestri del gusto ormai da sei anni, Taglio nasce nel 2013 e apre in una delle piazzette più affascinanti di Torino: Largo IV Marzo. Lavora per il 90% con prodotti del territorio (dai pomodori di Pecetto ai formaggi di Garrone, passando per le farine del Mulino Marino, i salumi Luiset e le verdure del mercato di Porta Palazzo), è attento alla stagionalità delle materie prime e anche ai processi di lievitazione. La lievitazione delle sue basi è infatti una lievitazione lunga, intorno alle 30 ore, tanto da rendere la sua pizza “leggera come una nuvola“. Infine, non manca di certo un’ottima selezione per il bere che accompagna, che va dalla birra del birrificio Sant’Andrea (BSA) di Vercelli a un’attenta selezione di vini naturali, sia internazionali che del territorio.
Da loro abbiamo assaggiato la margherita classica con base rossa realizzata con la passata di Pecetto, fior di latte di Cuneo, e origano di Pantelleria; la carciofi con parmigiano e pistacchi e per concludere non abbiamo saputo resistere a quella con cipolla rossa e robiola di Roccaverano di capra, presidio Slow Food.



Tellia lab
In Via Maria Vittoria troviamo il laboratorio Tellia: secondo posticino a cui abbiamo pensato per gli affamati di pizza. Aperto dal 2019 è il punto di riferimento della zona per chi è amante della pizza in teglia alla romana, ma anche del pane di qualità. La sua posizione strategica è perfetta per i fan del cibo di strada mangiato sui gradini di piazza Carlina, che in questa stagione è davvero un toccasana per gli occhi e per lo spirito.
Le pizze che realizzano da Tellia sono diverse: alcune sono fisse, altre cambiano in base alla stagionalità. Noi abbiamo provato la 2.0, ovvero una pizza con base rossa, stracciatella, pomodorini confit, scaglie di parmigiano, basilico e filo di olio a crudo versato sul momento; la vegana: una novità a base di crema di anacardi fermentata, verza stufata, polvere di capperi essiccati, sesamo nero e scorza di lime; la carbonara con: zabaione salato, pecorino, uovo, guanciale, pepe e pecorino grattuggiato; e per finire la pulled pork: pizza farcita con pulled pork fatto da loro (quindi spalla di maiale cotta a bassa temperatura e poi insaporita con diverse spezie), salsa barbecue sempre artigianale e cavolo viola marinato.
Usciti dal negozio stringevamo il cartone da asporto come un bottino da tenere al sicuro e così ci siamo diretti verso il prato della piazza per mangiare. È stato un bellissimo throwback agli anni dell’università.



Trapizzino La vinery
Sempre affacciato su piazza Carlina, e sempre per i nostalgici del centro Italia, c’è Trapizzino La vineria, altro posto assolutamente da provare almeno una volta nella vita. Anche da loro è possibile prendere e scappare con del cibo, per mangiarlo poi dove si preferisce. Qui, tra le varie opzioni, sicuramente c’è il trapizzino, ovvero una semplice pizza bianca tagliata come un tramezzino e riempita con le porzioni più gustose della cucina romanesca. Le combinazioni possibili sono diverse poiché nella scelta della farcitura esistono diverse alternative. Noi abbiamo scelto quella con: salsiccia di Bra, crema di tuorlo, Castelmagno e pepe. Poi abbiamo aggiunto altre sfiziosità, come ad esempio un supplì amatriciano e una crocchetta di patate e provola filante. Non contenti, per coccolarci ancora un po’ abbiamo accompagnato il tutto con un bel calice di Langhe Favorita (essendo vineria per questo ci sarà l’imbarazzo della scelta).
Dulcis in fundo – proprio letteralmente – non abbaimo saputo resistere al dolce (sì, siamo vergognosi). Per cui abbiamo chiuso in bellezza con uno dei loro maritozzi da favola. Che goduria!



Smash Burgers & fries
Dallo stile un po’ più giovane, ma sempre nel centro storico della città c’è Smash Bugers & Fries anche detto Smashy. Qui, nel menù c’è un solo piatto: il cheeseburger versione smashed, tanto amato in America. E, all’interno, pochi ingredienti semplici ma molto buoni: carne 100% bovino sottile e ben cotta, cheddar e salsa speciale (fatta da loro). Si può prendere classico, double (quindi doppio) o con l’aggiunta di bacon. E, se si vuole, accompagnare con delle patatine fritte.
Il locale è piccolino, si trova in via San Massimo, e la coda fuori è un must, ma tranquilli: si smaltisce in fretta!
Noi abbiamo assaggiato il double cheeseburger e siamo rimasti davvero sorpresi. Ottima alternativa di street food a Torino assolutamente da segnare!



Take Away
Ma facciamo ora un bel balzo dall’America alla Cina. Perché per gli amanti di cucina orientale questo è senz’altro un posto da provare. In una traversa perpendicolare a via Garibaldi troviamo Take Away, un ristorante cinese attrezzato anche per l’asporto. Qui consigliamo quello che abbiamo provato noi, ovvero la crepe vegetariana: una vera bomba. Ma ci sono anche altri tre piatti: ravioli, pollo fritto, popcorn di pollo. Non lasciatevi ingannare dal via vai della zona commerciale, il posto merita davvero.


Pescheria Gallina
Dato che l’estate si avvicina e inevitabilmente anche la voglia di mare, non potevamo non inserire Pescheria Gallina, per quei pranzetti nei pressi del Balon in cui ci viene voglia di un frittino di pesce o un conetto di mare da portarci via. Nonostante Gallina sia prevalentemente un ristorante pensato per consumare al tavolo, se di passaggio vi capitasse di chiedere un asporto non vi diranno certo di no.
Noi abbiamo provato le polpette con merluzzo, orata e patate decorate con cipolla caramellata, ma conosciamo bene anche il loro fritto.
Davvero una soluzione ottima per quando ci viene voglia di pesce.



La farfalla da Ibra Pizzeria e Kebap
Altra bellissima scoperta che non vedevamo l’ora di condividere con voi è La farfalla da Ibra in via Vanchiglia 19/C, dove si respira l’arte della tradizione e la cura nella preparazione dei piatti. Ibra è originario della Turchia, e quello che ci spiega anzitutto è che il Kebap in Italia è troppo diverso dai luoghi in cui questo piatto ha origine e che per questo la sua priorità è quella di recuperare l’autenticità della ricetta e della sua preparazione. Fin da subito questa differenza è evidente, ad esempio dal fatto che la piadina viene preparata a mano e sul momento e non è preconfezionata. La qualità e la cura sono diverse, così come il risultato: noi possiamo confermarlo fin dal primo morso.



Mollica
Ed eccoci al nostro ultimo consiglio sullo street food a Torino.
Ci siamo dedicati agli amanti della pizza al taglio, della cucina cinese, romanesca e americana, dei fritti vari, del kebap… ma il nostro ultimo pensiero va ai veri fan del panino. Per loro non potevamo non pensare che a Mollica, dove il panino stesso si può farcire a proprio piacimento e, ultimo ma non meno importante (anzi), con ingredienti di qualità provenienti da piccoli produttori delle campagne italiane.
Un vero gioiellino dove dare libero sfogo alla propria creatività scegliendo qualsiasi ingrediente: dalla base (tra pane bianco, focaccia, baresina o piemontesina) all’interno. Noi ci siamo divertiti a comporre il nostro e ci siamo riscoperti veramente bravi negli abbinamenti ( se volete vi cediamo i diritti). ll primo con base piemontesina e farcito con roastbeef, gorgonzola, cipolla caramellata, chips, salsa senape e miele era buonissimo, quasi quanto il secondo, a base focaccia e riempito di: cotto artigianale, stracciatella, chips di zucca e salsa tonnata. Provare per credere.



Van Ver Burger
Questa lista non poteva dirsi conclusa senza lo street burger per eccellenza, e pure completamente vegetale! La formula è semplice: Daniele e Pasquale ogni giorno scelgono un luogo diverso dove piazzare il van e quindi un quartiere diverso di Torino da sfamare. Naturalmente ci sono delle tappe fisse, come il coworking Toolbox. La scelta cade su parchi o luoghi aggregativi per natura (sempre nel rispetto delle distanze) perché la loro idea non è solo di sfamarci, ma di regalarci un piccolo momento di libertà e piacere nella nostra giornata!


