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Osteria il Cortile | un angolo di paradiso a Diano d’ Alba

Denise Di Santo Pubblicato il 9 Maggio 2022

Nel mio mondo dei sogni vedo tutti gli stradar* riempire un bel van (ormai siamo tanti, facciamo pure un bel pullman) e scorrazzare per le colline di Langhe, Roero e Monferrato alla ricerca di osterie, ristoranti e cantine dove poterci sbizzarrire con vitel tonnè e vinelli qua e là. Un tiepido sabato di un paio di mesi fa questo sogno di è un pochino realizzato. Ma oltre ai Magnifici Cinque (io, Fabio, Clara, Arianna e Mirko) c’era anche una piccola guest star: Little Filippo! Con la crew siamo andati in Langa per gustare un pranzetto piemontese da Osteria il Cortile…

Osteria il Cortile
Via Santa Croce, 17 | Diano d’Alba

Mer – Sab | 12.30 – 14.30 / 19.30 – 22.00
Dom | 12.30 – 14.30
Da verificare in base alla stagione

Sito | Instagram | Facebook

Tre ragioni per andare da Osteria il Cortile:

  1. La genuinità: questo è un posto nel quale hai voglia di passare dei bei momenti. Quei momenti fatti di cose davvero BUONE. 
  2. La vista con sorpresa: non c’è neanche bisogno di decantare la bellezza delle colline della Langhe, e qui la posizione è davvero strategica (pure con una sorpresa!)
  3. E pure le camere: se non avete già fatto il pieno di bellezza, ma sicuramente il pieno di vino, potete fermarvi qui. L’Osteria ospita anche un agriturismo con camere, per risvegliarsi in paradiso!

Il menù dai piatti pochi, ma buoni

Diciamolo pure, quei menù infiniti, fatti di pagine con scritte indistinte che sembra di sfogliare un bugiardino non ci piacciono proprio. Pochi, semplici piatti, ingredienti genuini e di stagione ed una bella presentazione. Il gioco è fatto!
Mi piace studiare i menù dei locali in cui vado perchè cerco sempre di trovare quella cosa un po’ diversa dal solito anche nei ristoranti che fanno cucina tradizionale. Che poi alla fine, parliamoci chiaro, il vitello tonnato va SEMPRE ordinato perchè la mia Pink List possa essere sempre al passo coi tempi. Il menù dell’Osteria il cortile secondo me ha il giusto compromesso tra la tradizione e quello sprint di freschezza dato dai piatti stagionali. 

Poi qui la cornice del luogo è davvero impagabile. Le vetrate che sbucano sulle colline bastano per fare una sosta fino qua. Dentro o fuori non importa, in qualunque caso vi sentirete coccolati dal personale e dall’ambiente circostante. Se poi volete prendere un po’ d’arietta vi consiglio anche un giro sull’altalena vista vigne! Anche Filippo cucciolino si è sentito a suo agio, facendo sbucare il suo musetto da sotto il tavolo all’arrivo di qualsiasi piatto! Potreste forse biasimarlo?

Una storia d’amore ritrovata nei piatti

Martina è la proprietaria dell’agriturismo che, trasferita per amore nelle Langhe, ha ereditato la spledida realtà di questo posto dalla suocera. Si può chiamare dunque casa? Io dico di si.

Con Mirko, Arianna, Fabio e Clara la scelta dei piatti non è stata difficile. Siamo dei buongustai, ormai lo sapete! È stato tutto un crescendo tra vitello tonnato (quel vitello tonnato, quel maledetto vitello tonnatoo), battuta di Fassona e tutte le interessanti alternative vegetariane. Lo sappiamo che in Piemonte non è così semplice trovare piatti vegetali, ma qui questo problema non c’è. All’Osteria il Cortile siamo tutti benvenuti (Monica segna in lista!).

Con i primi non siamo stati da meno. Io ho preso uno dei mei guilty pleasure per eccellenza: gli gnocchi al Castelmagno d’alpeggio. Che dire? Nulla, assolutamente nulla se non mangiare e godere. Nulla da togliere ai leggerissimi tajarin al ragù di salsiccia di Bra e alla tenera guancia di vitello. Sublimi. Come potevano mancare panna cotta e bunet? Non potevano! Infatti abbiamo fatto fuori sia questi che la torta di mele.. Il tutto è stato sapientemente innaffiato da un celeberrimo Nebbiolo! Io e la crew con la panza piena abbiamo continuato per le nostre avventure, ma questo racconto lo vedremo alla prossima puntata!

Nel frattempo tutti i nostri consigli sui ristoranti in Langa li trovate qui


All images © 2022 Mirko Mina

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