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Vacanze Italiane: alla scoperta di design e streetart in Molise

Liza Karsemeijer Pubblicato il 25 Luglio 2020

Se amate scoprire destinazioni di viaggi inaspettati, questa chicca nascosta dovrebbe essere sulla vostra lista. Civitacampomarano, nel cuore della campagna molisana, è un borgo antico quasi abbandonato e recentemente danneggiato da una frana. Ma è anche un posto magico pieno di street art – frutto di un festival annuale organizzato dall’acclamata artista romana Alice Pasquini – ed in cui avete la possibilità di soggiornare in un sorprendente appartamento di design.

Civitacampomarano: dove dormire e cosa vedere | Molise

Distanza da Roma |
3 h 5 m
Dove dormire: Casa Cuoco (appartamento per 4 persone)
Dove mangiare: La Passeggiata (per pranzo e cena) | Laboratorio Produzione “I Ciell” (per dolci e pizza)
Cosa fare nei dintorni: hiking nella riserva naturale La Cavatella o ai Calanchi di Civitacampomarano

L’esperienza di visitare Civitacampomarano non potrebbe essere più lontana dalla vita quotidiana di Roma. Il piccolo borgo, ubicato nella regione meno conosciuta d’Italia, il Molise, ha meno di 300 abitanti e tante delle sue case sono vuote da anni. Appena arrivo nel centro del paesino – dopo aver guidato per le piccole stradine tra le colline che circondano il luogo per mezz’ora – mi accorgo che il telefono non prende.  Ad eccezione di qualche anziano seduto sui gradini delle case, in giro non c’è nessuno.

Ad un certo punto incontro l’entusiasta Barbara Manuele, accompagnatrice turistica nata e cresciuta a Civitacampomarano. “Ho vissuto a Genova per qualche anno, ma mi mancava stare qui,” mi racconta mentre camminiamo per le stradine medievali. “Ho viaggiato in tutto il mondo per lavoro, ma sono sempre felice quando ritorno a Civita.” L’orgoglio per il suo paese natale traspare in ogni storia che racconta. “La maggior parte delle case nel centro storico ormai sono abbandonate. È un vero peccato: sarebbero dei bellissimi appartamenti o delle case vacanza perfette per chi ama essere immerso nella storia.” Entriamo in una delle case abbandonate. Sparsi sul pavimento, troviamo sedie rotte e vecchi utensili da cucina. “Guarda che belli che sono i pavimenti in cotto!”, esclama Barbara.

Civitacampomarano: borgo medievale

Civitacampomarano si trova in cima ad una collina circondata da una bellissima vallata ricca di vegetazione. La sua storia inizia all’epoca dei Sanniti, nel I millennio a.C., ma le case più antiche sono state costruite nel XIV secolo. Il Castello Angioino ricorda ancora oggi il periodo in cui la dinastia degli Angioini dominava la zona nel Medioevo. È il monumento principale del paese ed apre regolarmente ai visitatori.

Museo all’aperto

Negli ultimi anni, Civitacampomarano ha attirato l’attenzione dei turisti italiani e stranieri grazie al suo festival d’arte di strada: la CVTà Street Fest. Nel 2016, Ylenia Carelli, Presidente della Pro Loco “Vincenzo Cuoco” e collega di Barbara, ha invitato la street artist romana (e ormai conosciuta in tutto il mondo) Alice Pasquini a dare un po’ di colore ai muri del borgo. Alice, avendo un legame speciale con Civitacampomarano (suo nonno è nato qui), è diventata art director del festival e ha invitato artisti di fama mondiale a dipingere i muri delle sue case vuote.

Così il borgo è diventato una tappa obbligata per gli appassionati della streetart, non solo durante il festival (che attira fino a 8000 visitatori), ma durante tutto l’anno. “Quasi ogni giorno noto dei visitatori che passeggiano per il borgo a vedere le opere d’arte,” racconta Barbara. “I residenti di Civita danno loro sempre un benvenuto caloroso: sono contenti che il paese veda spesso dei volti nuovi.”

Design in posti inaspettati

Dopo una lunga passeggiata nel borgo e una cena tipica molisana al ristorante La Passeggiata, a 3 chilometri fuori dal centro, mi rilasso a Casa Cuoco. È il palazzo in cui ha vissuto il politico e scrittore italiano del XVIII secolo, Vincenzo Cuoco. Grazie al progetto Italian Villages, lanciata dal Ministero dei Beni Culturali in collaborazione con Airbnb, è stata restaurata e trasformata in uno stupendo appartamento di design.

Casa Cuoco è l’opposto di quello che ti saresti aspettato da una casa di campagna: gli interni sono di uno stile moderno e minimalista. Lo studio di design milanese Eligo l’ha arredata con elementi must del design moderno: cucina SMEG, servizio di tavola Bitossi e sedie Vitra.

L’artista Lorenzo Vitturi ha realizzato tre opere d’arte su misura. Con i rifiuti raccolti dalle case abbandonate, ha creato tre sculture che poi ha fotografato, sviluppato su stampe monocrome che sono ora appese al soffitto dell’entrata e nell’appartamento.

Dormire a Casa Cuoco è sicuramente un’esperienza unica e originale per coppie o gruppi di amici amanti del design: ci sono due camere da letto e lo spazio nella casa di certo non manca.

Il Molise resiste

Mentre Barbara ed io finiamo il nostro tour delle opere streetart più importanti, ci troviamo in una piccola piazza, con lo sguardo rivolto verso la valle che circonda il borgo. “Il Molise Non Esiste”, recita un murales. L’ultima parola è barrata e la citazione è stata cambiata in “Il Molise Resiste”. È vero, penso tra me e me: nonostante il calo demografico e le numerose case abbandonate, Civitacampomarano è un vero gioiello nascosto da difendere.


All images © 2020 Liza Karsemeijer (photos Civitacampomarano) and Claudia Zalla (photos Casa Cuoco)